Incastonato tra le montagne del sud dell’Albania, Gjirokastra è uno splendido borgo storico conosciuto anche con il nome greco di Argirocastro o “Fortezza Argentata”, probabilmente per via del caratteristico color argento dei muri del castello che sorge nella cittadina. Meravigliosamente conservato in ogni suo edificio, questo affascinante borgo è stato di recente inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, confermandosi così come la città di Beratuna delle località più frequentate dai turisti nel sud dell’Albania.

A poca distanza dal confine con la Grecia (appena 40 chilometri), Gjirokastra è infatti la meta prediletta dai turisti provenienti da Corfù, non soltanto per via delle sue bellezze artistiche ed architettoniche, ma anche per la particolare tradizione culinaria che caratterizza questo luogo, dove influenze greche ed albanesi si mescolano alla perfezione.

Dove si trova Gjirokastra e come raggiungerla?

Gjirokastra è una città situata nel sud dell’Albania, conosciuta per il suo ricco patrimonio storico e culturale, tanto da essere dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.  Gjirokastra si trova a circa 230 km a sud di Tirana, la capitale dell’Albania, e si erge su una collina che domina la valle del fiume Drino, vicino al confine con la Grecia.

Esistono diversi modi per raggiungere Gjirokastra, a seconda del punto di partenza e dei mezzi di trasporto disponibili.

  • Auto: se preferisci viaggiare in auto, puoi noleggiarne una a Tirana o in altre grandi città dell’Albania. Il viaggio da Tirana a Gjirokastra dura circa 3-4 ore, a seconda delle condizioni del traffico e del percorso scelto. La strada principale che collega Tirana a Gjirokastra è l’autostrada SH4, che passa anche vicino alla città di Fier e ad altre località interessanti lungo il percorso.
  • Autobus: il trasporto in autobus è molto popolare e conveniente in Albania. Esistono diverse compagnie che operano collegamenti giornalieri tra Tirana e Gjirokastra. Gli autobus partono generalmente dalla stazione centrale di Tirana, e il viaggio dura circa 4-5 ore, offrendo la possibilità di ammirare il paesaggio montuoso e le campagne albanesi.
  • Aereo: l’aeroporto più vicino a Gjirokastra è l’Aeroporto Internazionale di Tirana (Tirana International Airport Nënë Tereza), che dista circa 240 km. Una volta atterrati a Tirana, puoi noleggiare un’auto o prendere un autobus per raggiungere Gjirokastra. Un’altra opzione, se arrivi dalla Grecia, è l’Aeroporto di Ioannina, che si trova a circa 80 km da Gjirokastra.
  • Traghetto: se stai viaggiando dall’Italia o dalla Grecia, puoi anche considerare l’opzione del traghetto. Dai porti italiani di Bari, Brindisi o Ancona, puoi raggiungere il porto di Valona (Vlorë) o Saranda in traghetto, e poi proseguire in auto o autobus per Gjirokastra. Dal porto di Saranda, Gjirokastra dista circa 1 ora e 30 minuti di macchina.

Attrazioni principali di Gjirokastra

Località turistica tra le più frequentate dell’intero territorio albanese, Gjirokastra è nota soprattutto per il caratteristico borgo antico, tutto fatto di vicoli stretti, casette tipiche dai tetti in pietra e vecchi ruderi che gli donano un fascino davvero unico. Arroccata su di una montagna, la città vecchia è infatti tutta un sali e scendi di piccole strade che nascondono ad ogni angolo splendidi edifici e scorci paesaggistici.

Qui, nel pieno centro della cittadina, si trova la bella casa Skenduli, una tra le più famose case storiche che popolano Gjirokastra: costruita nel 1700, è stata poi restaurata nel corso degli anni, con l’intento di conservarne l’aspetto originario. Entrandovi, ritroverete quindi il tipico arredamento in stile ottomano, nonostante si tratti di un luogo creato ad arte per i turisti. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, grazie anche ai proprietari dell’abitazione, che sono soliti raccontarne la storia con particolare cura e dedizione.

Mettendo da parte per un momento le bellezze storiche che caratterizzano il borgo di Gjrokastra, una delle attrazioni turistiche più interessanti è rappresentata senza dubbio dal bazaar cittadino. Costruito nel XVII secolo per volere del governatore Memi Pascià, questo era originariamente un tipico quartiere commerciale ottomano, poi trasformatosi nel cuore economico-finanziario della zona. Tra piccole botteghe artigiane e commercianti rumorosi, il bazaar sembra comunque conservare il suo carattere originario. Sono tantissimi anche i locali tipici e ristorantini dove poter degustare un caffè turco o provare alcuni piatti tipici della tradizione culinaria del luogo, che ha da sempre risentito delle influenze della cultura greca.

Al di là delle caratteristiche case in pietra che attirano qui i turisti da tutto il mondo, una delle vere e proprie attrazioni del luogo è sicuramente lo splendido castello di Gjirokastra, arroccato su di una collina a poca distanza dalla cittadina, in una posizione particolarmente strategica per il controllo della zona circostante. La storia di questo edificio è piuttosto complessa e travagliata, soprattutto considerando che venne costruito per la prima volta nel V secolo d.C., per poi subire rifacimenti e ricostruzioni che ne hanno modificato totalmente la struttura.

L’aspetto attuale dovrebbe risalire all’incirca alla seconda metà del XII secolo d.C., quando il castello fu completamente ristrutturato per ordine del sultano Bayezid, per poi subire ancora rifacimenti con Ali Pasha Tepelena e re Zog I. A quest’ultimo, nello specifico, si deve l’ampliamento delle prigioni, utilizzate fino a poco tempo fa dal governo di Enver Hoxha per la custodia dei prigionieri politici.

Ad una storia tanto complessa non può che corrispondere una struttura altrettanto articolata. Una volta arrivati sul luogo, è impossibile non rimanere affascinati dalla struttura perfettamente conservata di questo splendido castello, di cui sono tuttora visibili cinque torri, una piccola chiesa, una cisterna ed una torre dell’orologio, fatta edificare sul lato orientale da Ali Pasha Tepelena. Ben conservate sono anche le prigioni del castello, di cui soltanto una parte visibile al pubblico, dove è stato allestito un piccolo museo che permette ai turisti di ripercorrere la storia del governo di Hoxha.

Cosa vedere vicino a Gjirokastra

Gjirokastra è circondata da numerose attrazioni naturali, storiche e culturali che meritano una visita. Tra le principali attrazioni da vedere vicino a questa cittadina c’è Butrinto che è un’antica città e sito archeologico che si trova a circa 65 km dalla cittadina, vicino alla città costiera di Saranda. Un’altra meta da visitare è Syri i Kaltër una sorgente naturale situata a circa 30 km da Gjirokastra, questa meraviglia naturale è famosa per le sue acque turchesi e cristalline che emergono da una profondità sconosciuta.

Questo è un luogo popolare per passeggiate e relax immersi nella natura incontaminata. Anche se è vietato fare il bagno a causa delle basse temperature dell’acqua, il sito offre uno scenario unico e suggestivo. Infine, a circa 70 km a ovest di Gjirokastra, verso la costa, si trova il Parco Nazionale di Llogara, famoso per i suoi paesaggi mozzafiato e i sentieri escursionistici.

FAQ

Qual è la moneta che si usa a Gjirokastra?

La moneta utilizzata a Gjirokastra, come in tutto il resto dell’Albania, è il lek albanese (ALL). Tuttavia, in alcune aree turistiche o in strutture alberghiere, potrebbero accettare anche euro, ma è sempre consigliabile avere con sé lek per le spese quotidiane.

Quanto dura il viaggio dall’Italia a Gjirokastra?

La durata del viaggio dipende dal mezzo di trasporto scelto. Se viaggi in aereo dall’Italia, il volo fino a Tirana dura circa 1-2 ore, a seconda della città di partenza. Una volta arrivato a Tirana, Gjirokastra dista circa 3-4 ore di auto o autobus (230 km). Se invece scegli di viaggiare in traghetto dall’Italia a Valona o Saranda, il tempo complessivo può variare tra 10 e 12 ore, a seconda del porto di partenza e delle coincidenze.

Dove alloggiare a Gjirokastra?

Gjirokastra offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, dalle strutture alberghiere moderne agli affascinanti boutique hotel situati nelle case ottomane storiche. Alcune delle strutture più apprezzate sono situate nel cuore della città vecchia. Per un’esperienza autentica, è possibile scegliere di soggiornare in una delle tradizionali case di pietra ristrutturate.

Che lingua si parla a Gjirokastra?

La lingua ufficiale parlata a Gjirokastra è l’albanese, ma molte persone, soprattutto nel settore turistico, parlano anche inglese. Inoltre, essendo Gjirokastra vicino al confine con la Grecia, in alcune zone potresti trovare persone che parlano anche il greco.