Fino a pochi anni fa, Ksamil in Albania era un tesoro nascosto: i locali conoscevano da tempo le spiagge bianchissime di questo villaggio di pescatori, ma il turismo di massa era un fenomeno decisamente sconosciuto. Ora che l’Albania è diventata una meta turistica per eccellenza, Ksamil accoglie ogni estate migliaia di visitatori da tutta Europa, pronti a tuffarsi nelle sue acque cristalline. Tutti sono d’accordo nel dire che le isole di Ksamil ricordano i Caraibi: litorali da sogno, un mare di un azzurro perfetto, giornate di sole che sembrano non finire mai.
Leggermente più costosa del resto dell’Albania, Ksamil è comunque economica in confronto a molte altre destinazioni balneari ed offre un’esperienza unica a chi voglia godersi il Mediterraneo da una prospettiva nuova. L’alta stagione va da giugno ad agosto, ma alcuni viaggiatori preferiscono visitare Ksamil a maggio o settembre per godere delle sue spiagge quando sono meno affollate: in ogni caso questa destinazione da sogno ha qualcosa da offrire a tutti quanti, sia a coloro che sono in cerca di pace e tranquillità, sia a coloro che amino divertirsi in compagnia.
L’attrazione principale di Ksamil sono le isolette rocciose a largo della costa, due delle quali (le Isole Gemelle di Ksamil) sono connesse da una piccola striscia di terra: potete raggiungerle con un taxi-boat, usare un pedalò, o avventurarvi a nuoto. Insieme al villaggio di Ksamil, queste isole formano un piccolo paradiso balneare incluso nel Parco Nazionale di Butrint: facciamo quindi attenzione a rispettare la bellezza mozzafiato dell’ambiente naturale. Un modo perfetto per apprezzare la diversità della fauna marina e la trasparenza del fondale è fare un po’ di snorkeling: ribattezzate le “Maldive d’Europa”, le isole di Ksamil non hanno nulla da invidiare alle spiagge tropicali!
Una delle caratteristiche più belle di questa località è poi la configurazione del litorale, formato da tante piccole calette, alcune delle quali sono ancora relativamente isolate. Esplorate liberamente tutte le spiaggette, magari cercano quelle più piccole e nascoste: potrete ancora trovare degli angoli segreti dove godervi il mare in tutto relax, soprattutto se viaggiate in bassa stagione.
Se invece volete passare le vacanze nel cuore della scena balneare di Ksamil, godendovi la vivacità e la comodità di una spiaggia ben attrezzata, dirigetevi alla Tre Ishujt Beach. I prezzi in alta stagione sono un po’ più cari di quelli delle altre spiagge, ma vale la pena dare un’occhiata a questo punto del litorale, ottimo per avventurarsi a nuoto verso le isolette al largo della costa.
La Bora Bora Beach di Ksamil è un’altra possibilità accattivante: ben fornita di sdraio e ombrelloni, offre una vista incantevole sulle Isole Gemelle ed è un punto perfetto per godersi un tramonto sul mare. I ristoranti non mancano e sono tutti ottime scelte.
Un po’ più isolata è la Pulëbardha Beach, una piccola gemma a nord di Ksamil. Bellissima, con acque cristalline e un paesaggio incantevole, è un’altra spiaggia non troppo affollata, ma ben attrezzata con ombrelloni e ristoranti. La strada per raggiungerla non è delle migliori, ma se non vi fate spaventare troppo dal fondo stradale sconnesso, potreste venir ripagati da una giornata indimenticabile in questo punto superbo della costa ionica.
Un po’ più a nord, sulla strada per Saranda, troverete invece la Monastery Beach. Da qui l’isola di Corfù appare vicinissima: questo è infatti il punto della costa albanese che più si avvicina all’isola greca. Perfetta per rilassarsi e prendere il sole, è attrezzata con lettini da affittare, bar e ristoranti a prezzi decisamente convenienti.
E dopo una bella nuotata nel mare Ionio, perché non avventurarsi sull’altro lato di Ksamil, quello che guarda al Lago di Butrint? Un lago speciale, alimentato non solo da acqua dolce, ma anche, ovviamente, dall’acqua salata del Mediterraneo. Una gita in barca sul lago, magari corredata da un pranzo in uno dei ristoranti tipici della zona, è il modo migliore di passare una mezza giornata esplorando i colori e i sapori del Parco Nazionale di Butrint. Da non mancare è una bella chiacchierata con gli allevatori di cozze, gentili e disponibili a condividere le loro tradizioni con i visitatori interessati.
Per finire la nostra esplorazione dell’area è poi di dovere una gita a Butrint, Patrimonio Mondiale dell’Umanità protetto dall’UNESCO, raggiungibile da Ksamil con una piacevole camminata di circa un’ora. Non sono molto coloro che decidono di avventurarsi a Butrint a piedi: se scegliete questa opzione, potrete godervi una passeggiata in mezzo a splendidi uliveti, con piccole spiagge seminascoste lungo il tragitto. Abitata sin dall’epoca preistorica, Butrint è microcosmo di 2500 anni di storia mediterranea, con rovine greche, romane, bizantine e veneziane risalenti a diverse periodi. Se volete esplorare la storia di questo antico insediamento, seguite i cartelli del percorso guidato, che vi condurrà tra le rovine con spiegazioni esaustive: una gita di 2-3 ore che vi lascerà il tempo di tornare in spiaggia a Ksamil nella stessa giornata.